Quante sono le parole che c'inseguono nella vita?
Quante quelle che ci segnano per poi scorrere nel tempo?
Quante ne vorremmo fermare, scrivere e ricordare?
Poesie che corrono negli attimi fuggenti,
un'immagine che scopre il nostro sguardo,
lo blocca nei particolari che il giorno ignora:
vene di germogli tra i rami,
sbuffi di fiori,sbucano come farfalle nel sole,
brezza intrisa di rugiada e grilli
solletica i pensieri che cedono alla notte,
stelle dispettose sbucano tra nubi e sogni,
abbandonarsi tra le braccia di morfeo
e scoprire il peso delle spalle che si allenta
placido come le onde d'estate,
ritmico e leggero come il respiro del sonno,
vita che nasce nell'attimo in cui si lascia ogni controllo.
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